Insieme al Dottor Michele Riefoli, Biologo Nutrizionista, membro del comitato scientifico di AssoVegan, stiamo indagando le molteplici motivazioni che dovrebbero spingerci a non mangiare carne: dopo aver parlato del suo contenuto di colesterolo, del catabolismo proteico e del suo contenuto di alcaloidi cadaverici, oggi ci occupiamo dei grassi saturi. Parliamo molecole presenti prevalentemente nella carne e negli alimenti di origine animale, e che concorrono ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari – sia cardiache che cerebrali – a cui si aggiungono malattie oncologiche, come il tumore del colon-retto e il cancro al seno. I grassi saturi possono creare anche problemi di digestione, perché la rallentano, e possono concorrere perfino a rallentare la trasmissione nervosa, con un’implicazione non trascurabile nelle prestazioni sportive. Un discorso simile a quello che riguarda la carne e il colesterolo: l’assunzione di cibi come la carne, il pesce e i derivati animali, va a squilibrare la quantità di colesterolo presente nell’organismo e questo – esattamente come nel caso dei grassi saturi – può rappresentare un rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari. Il colesterolo esogeno, infatti, aumenta il rischio di incorrere in ictus, infarti e altre problematiche relative a patologie cronico-degenerative.
Carne e grassi saturi: guarda il video
Fonti: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27379574/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25979506/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34649831/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29149184/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29848668/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25692500 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31336535/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34954451/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27595916/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22613931/ https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19279075/