Perché si parla – ed è importante che avvenga – dell’impronta idrica degli alimenti che compriamo e consumiamo quotidianamente, specie in relazione a quelli di origine animale? Il motivo è semplice: la produzione di carne e derivati non solo richiede grandi quantità di acqua, ma ne inquina e spreca altrettanta, privandoci di una risorsa così essenziale per la nostra vita. Ma come si misura l’impronta idrica di ciò che mangiamo? Un’alimentazione a trazione vegetale può contribuire ad avere un minore impatto sulle risorse naturali? Lo racconta in questo video Laura Corà, Managing Director di VEGANOK: ascolta subito le sue parole. 🌱