l’Unione Europea, nonostante le politiche “green” promosse negli ultimi anni, ha speso 252 milioni di euro per sostenere il consumo di carne e derivati animali. eppure, il Green Deal – che dovrebbe rendere l’UE neutrale entro il 2050 in termini di emissioni – include l’obiettivo di creare un sistema alimentare più sostenibile e sano. Come si può promuovere il consumo di carne e derivati mentre si cerca di ridurre i cambiamenti climatici? Se si tiene conto dei costi ambientali della produzione di carne e derivati animali, del loro impatto in termini di consumo di acqua, uso del suolo, emissioni di Co2 e di metano, capiamo bene come la situazione sia illogica e incoerente. l’Europa in 4 anni ha usato 776,7 milioni di euro per promuovere i prodotti agricoli; di questi, il 32% è stato speso per incentivare il consumo di carne e latticini (252 milioni di euro, appunto), mentre solo il 19% è stato impiegato per promuovere frutta e verdura.
Andiamo negli Stati Uniti dove il 57% delle famiglie ha acquistato nel 2020 alimenti vegetali alternativi a carne, uova e latticini, contro il 53% del 2019: ad affermarlo è un report stilato dal Plant Based Foods Association insieme a The Good Food Institute. I dati sono inequivocabili: lo scorso anno, le vendite al dettaglio di alimenti a base vegetale negli USA hanno continuato ad aumentare, crescendo del 27% e portando a un valore di 7 miliardi di dollari il mercato dei prodotti plant-based l’ascesa di questo settore è costante in tutta la nazione, con una crescita di oltre il 25% in ogni regione censita.
“We are meat” è la prima campagna pubblicitaria per il grande pubblico lanciata dal colosso della carne vegetale Impossible Foods, per promuovere il suo prodotto di punta, l’Impossible Burger. Un prodotto che è inequivocabilmente pensato per chi ama la carne e che vuole ribaltare l’idea che la carne, quella “vera”, possa essere solo di origine animale. I video destinati sia al web che alla televisione, si rivolgono ai “mangiatori di carne” che non li hanno ancora provati, impossible Burger è indistinguibile dai prodotti di origine animale.
Maurizio Falasconi uno dei Master Personal Trainer più famosi e amati dal pubblico, ha deciso di condividere sui suoi canali social due programmi di allenamento gratuiti di quattro settimane, pensati per chiunque voglia allenarsi a casa senza attrezzi. In questo periodo di chiusura delle palestre, diventa fondamentale affidarsi a figure qualificate per allenarsi da casa e per non incorrere in errori che potrebbero causare anche danni gravi al nostro fisico. Falasconi è una delle figure più autorevoli del mondo sportivo con oltre 20 anni di esperienza ed è membro del Comitato tecnico e scientifico di Associazione vegani italiani onlus.
L’Osservatorio VEGANOK è un progetto di divulgazione destinato ad aziende e consumatori, il cui focus è fornire aggiornamenti sull’impatto dei prodotti vegetali nel mercato, pubblicare i dati delle analisi di mercato e tendenze di consumo più autorevoli, monitorare il consolidamento del mondo vegan in tutte le sue declinazioni. www.osservatorioveganok.com