I nuovi casi di peste suina africana in italia pongono un brusco stop alle esportazioni di salumi e carni suine made in italy. il blocco dell’import, di cui dà notizia confagricoltura, arriva principalmente da paesi asiatici o mediorientali, ma anche dalla vicinissima svizzera. un danno milionario più che probabilmente scatenato dall’attività venatoria che le istituzioni non hanno bloccato per tempo, anche se la peste suina circola in europa e in asia da mesi. ancora una volta gli interessi economici e politici stanno mettendo a rischio la salute di animali ed esseri umani. per fermarla dunque serve lo stop immediato alla caccia.
Biden finanzia l’industria della carne: dimenticando il piano per la sostenibilità la decisione lascia interdetti e solleva non poche domande dato che il presidente ha fatto della sostenibilità ambientale e della lotta ai cambiamenti climatici il suo cavallo di battaglia. anche lo studio dell’università di oxford sostiene che il sistema alimentare globale è una delle principali fonti di emissioni di gas serra, circa il 30% del totale globale“. La decisione della casa bianca, è dunque inspiegabile ma forse gli interessi economici continuano a venire prima della lotta ai cambiamenti climatici.
Due grandi industrie di carne vegetale, beyond meat e impossible foods hanno invece contribuito non solo ad aiutare la crisi climatica ma anche a salvare quasi 1 milione di animali nel 2021. l’associazione world animal protection senza scopo di lucro, sostiene che dobbiamo ricordare che circa 120 milioni di maiali, nove miliardi di polli, 30 milioni di mucche e 320 milioni di galline ovaiole vengono allevati o uccisi per il cibo ogni anno negli stati uniti ma per fortuna stiamo facendo passi in avanti poiché sempre più persone (negli stati uniti e oltre ) abbandonano i cibi di origine animale il (49%) degli americani provano a sostituire carne e latticini in favore di alternative a base vegetale.
E’ ufficiale, da oggi l’unione europea mette al bando la plastica monouso. addio quindi a cannucce, cotton fioc, piatti e posate, palette da cocktail, bastoncini dei palloncini, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo. anche bastoni per palloncini, ami e fili da pesca rientrano ufficialmente tra gli oggetti vietati in nome della sostenibilità ambientale. l’italia, però, decide di aggirare la normativa: il nostro paese consentirà ancora la produzione e la vendita di oggetti monouso in plastica biodegradabile, che secondo la normativa comunitaria dovrebbero essere vietati al pari di quelli in plastica tradizionale. alla base di questa decisione, ovviamente, i forti interessi economici, che rendono l’Italia uno dei maggiori produttori e utilizzatori di plastica in europa.