Vince ancora Lewis Hamilton pilota vegano sette volte campione del mondo di Formula 1, 101 vittorie nel mondiale. Domenica scorsa ha compiuto un’impresa che entrerà nella storia vincendo il Gran Premio in Qatar e battendo tutti i record raggiunti fino ad oggi, tenendo ancora vivo il Mondiale 2021. Hamilton da sempre in prima linea per la difesa degli animali e per la diffusione di una dieta vegan,sostiene che gli allevamenti intensivi, l’industria della carne e dei prodotti caseari sono la causa principale della deforestazione e della crudeltà verso gli animali e sono la rovina quotidiana dei mari e del clima. Secondo il campione del mondo, la dieta vegana è “l’unico modo per salvare il nostro Pianeta e per vivere in salute.
Carne creata in laboratorio: innaturale e dannosa o utile compromesso? Alcuni scienziati hanno sottolineato che, a essere innaturale, è il modo in cui la carne viene prodotta negli allevamenti industriali. Basti pensare ai ritmi produttivi da catena di montaggio, alla quantità di antibiotici che vengono somministrati agli animali e alle aberranti condizioni di stabulazione. La carne in vitro anche se ovviamente non adatta a vegetariani e vegani, perché è carne vera e propria è ottenuta senza macellazione, partendo da cellule staminali animali e non comporta l’uccisione di nessun animale.
Cresce l’interesse per i formaggi vegan, il cui mercato raggiungerà un valore di 5,64 miliardi di dollari entro il 2028 Secondo gli esperti, cresce a ritmi sostenuti l’attenzione per il veganismo tra i consumatori, in particolare tra i millennial, con effetti importanti anche sul mercato dei formaggi vegetali. A guidare il cambiamento, la crescente consapevolezza sulle questioni etiche e ambientali legate all’industria lattiero-casearia, che incoraggia i consumatori a optare per prodotti più salutari e sostenibili.
I bastoncini di pesce del Capitan Findus diventano vegan: anche la storica azienda svedese dei surgelati segue le tendenze di mercato, proponendo un’alternativa 100% vegetale ai classici bastoncini di merluzzo. Il prodotto fa parte della linea creata lo scorso anno per rispondere alla richiesta di alimenti più sostenibili – e promette di riprodurre fedelmente l’aspetto e il sapore dei bastoncini di pesce, ma partendo da una base di fiocchi di riso. Con questa mossa, Findus si posiziona abilmente all’interno del mercato del pesce vegetale, che vede piccole start up ma anche grandi multinazionali impegnate nella creazione di alternative vegetali ai prodotti ittici.