Sono 1,2 miliardi le tonnellate di cibo che, ogni anno, vengono sprecate ancora prima che finiscano nella catena di distribuzione: di queste, ben 153 milioni di tonnellate sono carne e derivati animali; 25 milioni di tonnellate sono pesce e crostacei e 449 milioni di tonnellate, frutta e verdura. Sono 931 milioni le tonnellate sprecate dalla vendita al dettaglio, dai servizi di ristorazione e direttamente dai consumatori. Il report del WWF spiega anche in che modo l’allevamento contribuisca allo spreco alimentare: anche se l’esempio riguarda nello specifico l’industria aviaria – che in pochi anni ha visto un incremento enorme della produzione per soddisfare la richiesta di carne di pollo – può essere applicato all’allevamento intensivo in generale.
Addio alla carne per i dipendenti Volkswagen: in nome di un’alimentazione più sostenibile, il colosso automobilistico eliminerà 150 ricette a base di carne servite nella mensa della sede centrale di Wolfsburg. Tra queste, anche le celeberrime salsicce grigliate tagliate a rondelle, che la stessa azienda produce fin dagli anni ’70 e che, specialmente in Germania, sono un simbolo di riconoscimento per il marchio tanto quanto le sue automobili.L’azienda da settembre, proporrà esclusivamente piatti vegetariani e vegani, ai quali saltuariamente si aggiungeranno preparazioni a base di pesce.
Per la prima volta nella sua storia, quest’anno il Met Gala di New York che si terrà il 13 settembre, servirà agli ospiti un menu 100% vegetale. Inaugurato nel 1948 e diventato negli anni l’unico evento in grado di competere con la notte degli Oscar per popolarità e ritorno mediatico, una serata in cui stilisti, modelle e star di Hollywood celebrano la creatività e la moda, ma che quest’anno ha attirato l’attenzione di tutto il mondo anche per la scelta di servire un menu interamente vegetale. La richiesta arrivata dalla direttrice di Vogue America, Anna Wintour, che presiede il Met Gala dagli anni ’90, per mostrare al mondo la direzione intrapresa dall’industria alimentare, ma soprattutto consolidare l’idea della necessità di un cambiamento immediato.
C’è un altro menu 100% vegetale sta facendo parlare di sé, quello protagonista dei festeggiamenti per il 60esimo compleanno dell’ex presidente USA Barack Obama, che nei giorni scorsi ha riunito 200 persone attorno a un tavolo senza carne e derivati animali. La preparazione è stata curata dal musicista Questlove, noto per essere un sostenitore dell’alimentazione plant-based nonché importante finanziatore di questo settore. Anche se non è chiaro se alla festa – riservata a parenti e amici- sia stato proposto anche un menù alternativo non vegan, la scelta dell’ex presidente dà un forte segnale di cambiamento.