I dati Istat sul commercio al dettaglio relativi al mese di aprile 2020 registrano un -26,3% rispetto ad aprile 2019 nelle vendite a valore. L’alimentare cresce del +6,1% mentre il non alimentare diminuisce del -52,2%. Sul fronte alimentare si registrano dati in aumento come risultato del lockdown e della chiusura di bar, ristoranti e mercati. Tuttavia se gettiamo uno sguardo ai prossimi mesi dovremo confrontarci con un progressivo rientro alla normalità per quanto riguarda il consumo fuori casa e, soprattutto, una riduzione del potere d’acquisto delle famiglie dovuta agli effetti dell’emergenza Covid-19 su occupazione e redditi che frenerà ulteriormente i consumi, anche dei beni alimentari.Cond
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La crisi economica legata alla pandemia da Coronavirus ha colpito in maniera più o meno intensa quasi tutti i settori produttivi, compreso quello della cosmesi i numeri diffusi da Cosmetica Italia (Associazione Nazionale Imprese Cosmetiche) in indagini flash relative al periodo di lockdown parlano di una perdita di introiti per il settore pari al 48% del valore. L’ultima rilevazione riguarda la settimana tra il 18 e il 22 maggio e parla di una diminuzione del 24,4% delle vendite di prodotti cosmetici (divisi in igiene corpo, profumi e make up) rispetto allo stesso periodo del 2019. Molte aziende cosmetiche sono riuscite a evitare il fallimento hanno scelto di convertire alcune linee produttive intervenendo con la produzione di gel igienizzanti per le mani, che risulta oggi uno dei “cosmetici” più richiesti in assoluto
La produzione di calzature rappresenta un problema a livello etico e ambientale, per questo negli ultimi anni non sono mancate le proposte lanciate per risolvere almeno in parte la questione. Il vegan sta già rivoluzionando il mercato delle calzature Stella McCartney da sempre ha rinunciato alla pelletteria e ha proposto, con grande successo, calzature e borse di materiali alternativi al cuoio L’azienda inglese Dr Martens, ha introdotto un modello senza cuoio dell’anfibio 1460 – da sempre il simbolo dell’azienda nel mondo I profitti dell’azienda aumentati del 70% rispetto all’anno precedente con un +4% delle vendite derivante proprio da questo nuovo modello di anfibi.1
E a proposito di scarpe vegan, segnaliamo anche lo storico marchio internazionale di calzature Bata, che produce sneakers alla moda che rispettano totalmente lo standard veganok. Poi troviamo Corso 37, che produce calzature di alto livello per donna, classiche e sportive, realizzate con metodi di produzione artigianale legati alla grande tradizione italiana e strutture ad alto contenuto tecnologico. Un segno evidente di come il vegan diventi sempre più mainstream non solo in ambito alimentare, anche perché la scelta cruelty-free è l’unica davvero sostenibile; esempi che dimostrano come sia possibile per un’azienda aumentare il fatturato cambiando rotta, pur continuando sulla strada dell’imprenditoria di successo