Coronavirus: moltissime sono le iniziative degli imprenditori italiani volte a supportare ospedali e strutture sanitarie . Andriani Spa produttore della pasta 100% gluten free ha donato 50mila euro in favore degli Ospedali Regionali, Il pastificio La Molisana ha acquistato tre ventilatori polmonari del valore di 99 mila euro destinati al Blocco Operatorio della Terapia Intensiva dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, l’azienda Euro Company di Godo, importante realtà nel campo del confezionamento della frutta secca, ha disposto una donazione di 500mila euro per l’acquisto di tecnologie per le terapie intensive dell’ambito sanitario della provincia di Ravenna, Esselunga ha previsto donazioni per 2,5 milioni di euro per gli Ospedali e gli Istituti impegnati in prima linea nell’assistenza dei pazienti, e altre importanti iniziativeper fornitori collaboratori e clienti.
“Solidarietà digitale” è l’iniziativa promossa da Paola Pisano Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione che ha dichiarato ” l’innovazione può dare il suo contributo, se non a ritrovare la normalità forzatamente perduta, almeno a trovare una quotidianità diversa nella quale non dover rinunciare a lavorare, a informarsi, a fare la spesa, alla propria socialità. Sulla pagina web ufficiale, in continuo aggiornamento, si trovano le opportunità a disposizione elargite dagli operatori mobili e dai colossi come Microsoft, Ibm, Cisco e Amazon.
L’Autorità Europea per la sicurezza alimentare ci ha rassicurati sul fatto che al momento non ci sono prove che il cibo sia una probabile fonte o via di trasmissione del Coronavirus. Rimangono valide, anzi, dovranno essere accuratamente osservate le raccomandazioni espresse dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulle buone pratiche igieniche durante la preparazione degli alimenti: lavarsi spesso le mani, cuocere bene gli alimenti, lavare bene e a lungo gli alimenti che si desidera consumare crudi ed evitare contaminazioni tra cibi cotti e non cotti.
Allo stato attuale, non ci sono prove che animali da compagnia / animali domestici come cani o gatti possano essere infettati dal nuovo coronavirus COVID 19 L’organizzazione Mondiale della sanità ha inserito il tema “Contagio da animali domestici” nella pagina dei miti da sfatare sul corona virus. In ogni caso, anche nel rapporto con i nostri amici a quattro zampe, esattamente come per gli altri membri della famiglia, è bene rafforzare le buone pratiche di igiene pulizia più frequente dei pet maggior attenzione alla disinfezione delle zampe dopo una passeggiata, con salviette o soluzioni disinfettanti.
E anche Tullio Solenghi lancia un appello sui social per smentire le fake news che riguardano proprio gli animali.