Una tassa sulla carne rossa potrebbe essere introdotta per contribuire a combattere i cambiamenti climatici L’elevata produzione di emissioni di gas serra dell’agricoltura animale ha motivato il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ad etichettare la carne come “il problema più urgente al mondo”. “l’uso degli animali come tecnologia di produzione alimentare ci ha portato sull’orlo della catastrofe“, ha dichiarato l’UNEP “L’impronta di gas serra dell’agricoltura animale compete con quella di ogni auto, camion, autobus, nave, aereo e nave missilistica messi insieme“.
E171 biossido di titanio è presente nelle creme solari, nei cosmetici e farmaci, nelle caramelle, nei confetti nelle decorazioni per alimenti. A seguito di un parere negativo dell’Anses (agenzia francese per la sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro) il governo francese ha deciso di mettere al bando l’E171 a titolo precauzionale a partire dal 1 gennaio 2020.
I prodotti caseari sono responsabili per un quarto di tutte le emissioni di gas serra prodotte dall’uomo. Un nuovo studio promosso dall’Università di Oxford sostiene che In termini di consumo di terra ad esempio, un bicchiere di latte vaccino richiede 650 metri quadrati di terreno, 10 volte in più rispetto a quanto richiesto per produrre la stessa quantità di latte di avena. Questo studio fornisce ulteriori prove a sostegno dell’ipotesi di un cambiamento alimentare verso una svolta plant-based.
Dopo l’Impossible Burger, arriva l’Impossible fish: “pesce” 100% vegetale Il team di ricerca e sviluppo dell’Impossibole foods ha sviluppato un brodo a base vegetale che richiama il sapore delle acciughe e che potrebbe essere la base per molte preparazioni. L’amministratore delegato Patrick Brown ha affermato di riconoscere che i consumatori non stanno attualmente “chiedendo” prodotti ittici a base vegetale, ma ha affermato che la domanda cambierebbe se esistesse un prodotto che avesse un sapore sufficientemente realistico
Ad Harvard debutta il corso di legge per i diritti animali, il nuovo programma di studio si concentrerà su questioni che riguardano animali da allevamento e in cattività, fauna selvatica, argomenti relativi ai cambiamenti climatici, sfruttamento dei lavoratori nell’agricoltura animale e altri argomenti affini, con l’obiettivo di creare futuri leader nel movimento di protezione degli animali.