Il Regno Unito punta i riflettori sul benessere animale: dopo un discorso della Regina Elisabetta su questi temi, il Governo britannico ha stilato un nuovo piano d’azione, per modificare le leggi attuali e prevede di legiferare per porre fine all’esportazione di animali vivi per l’ingrasso e la macellazione. L’uscita dall’Unione Europea è, secondo i politici inglesi, l’occasione per fare un passo avanti rispetto agli altri Paesi nella tutela degli animali, questo è solo l’inizio di una serie di riforme che, nei prossimi anni, vedranno il benessere degli animali – non solo da reddito, ma anche selvatici e domestici – come una priorità nell’agenda politica britannica anche se a nostro avviso la parola benessere non può essere utilizzata quando di parla di sfruttamento, sofferenza e morte.
L’Emilia-Romagna è la prima regione in Italia ad andare verso l’abolizione delle gabbie negli allevamenti: è stata approvata in questi giorni una mozione di Europa Verde e Partito Democratico, che richiede una svolta etica e “sostenibile” nel settore. L’Emilia-Romagna è una delle Regioni in cui si concentra la maggior parte degli allevamenti intensivi del Paese, quindi la transizione interesserà moltissime strutture. L’obiettivo, dunque, è la fine dell’allevamento in gabbia in tutta Italia, per un miglioramento delle condizioni di vita degli animali e un impatto ambientale ridotto. Sicuramente un buon inizio ma non un traguardo.
Eurispes 2021 vegani in aumento rispetto al 2020, l’alimentazione plant-based si conferma una scelta stabile nel nostro paese, vegetariani e vegani sono l’8,2% della popolazione. Il 5,8% del campione intervistato è vegetariano e il 2,4% aderisce ad uno stile alimentare vegan. Rispetto al 2020, anno in cui si è raggiunto un massimo (l’8,9% della popolazione si è dichiarata vegetariana e vegana), diminuisce il numero di vegetariani – che passano dal 6,7% al 5,8% – ma aumenta il numero dei vegani che passano dal 2,2% al 2,4%. Rispetto al 2020, quindi, siamo di fronte a un +9% dei vegani nel nostro paese.
Un servizio di Matteo Viviani de “Le Iene” ha portato alla luce la situazione degli allevamenti intensivi di salmone. Le immagini sono a dir poco allarmanti: i salmoni vivono in ambienti estremamente sovraffollati, in una vasca da 30 metri di diametro possono essere rinchiusi fino a 100.000 esemplari, condizioni di vita aberranti per i pesci. si fa largo uso di antibiotici e sostanze chimiche direttamente nel mangime dei pesci e nelle vasche che li contengono, una minaccia non solo per gli ecosistemi, ma anche per la salute dei consumatori: le analisi di laboratorio condotte dimostrano che un campione di carne di salmone su cinque analizzati contiene quantità di sostanze chimiche superiori a quelle consentite dalla legge. Va sottolineato che solo uno dei laboratori contattati per le analisi ha acconsentito a divulgare i dati, chiedendo però di restare anonimo.