“Dieci anni di zootecnia è questo il nome del report stilato dall’associazione Essere Animali che evidenzia il cambiamento delle abitudini alimentari degli italiani dal 2010 al 2019 ciò che emerge è il vistoso crollo nelle macellazioni di alcune specie come cavalli e conigli una diminuzione di consumo di carne rossa, diminuzione netta del numero delle macellazioni di bovini (-30%) e degli ovini (-50%) con conseguente aumento però di consumo di carne bianca e di pesce Riteniamo possibile affermare che oltre alla questione della salute, in questo passaggio dalla carne rossa a carne bianca e pesce, incida anche il fattore dell’empatia. – dichiara Essere Animali – Se per vitelli, mucche e maiali stanno crescendo sensibilità e sdegno per le condizioni di allevamento, ben più difficile risulta creare empatia nei confronti di un pollo o di un pesce. Graduale ma costante sostituzione del latte con alternative vegetali ma il consumo di formaggi è stabile.
A Settembre 2019 Sant’Anna lanciava l’acqua Sant’Anna Beauty aromatizzata contenente zucchero, sali minerali aggiunti e anche uno 0.6% di collagene bovino idrolizzato, proteina ricavata dal tessuto connettivo degli animali. Ora è la volta di San Benedetto e l’acqua Skincare con contiene collagene Verisol Le fonti possono essere di vario tipo suina bovina o pesce). Non è indicato quali tra questi siano stati impiegati nel prodotto. Su un piano etico, risulta inaccettabile l’uso di derivati animali persino in un prodotto come l’acqua; e questo dovrebbe rappresentare una motivazione sufficiente per scegliere di non acquistare queste minerali. A ciò si aggiunge che ad oggi non ci sono evidenze scientifiche a supporto del fatto che l’assunzione di collagene con la dieta possa in qualche modo apportare benefici alla pelle.
Il report annuale del Good Food Institute ci dice che Fino ad ora, il 2019 è stato l’anno di maggior successo per carne vegetale, sostituti delle uova e prodotti alternativi alle referenze del settore lattiero-caseario. La loro crescita negli Stati Uniti è stata vertiginosa e in continua evoluzione.c’è un dato che dovrà rappresentare un ulteriore stimolo di crescita: la popolazione globale si prevede raggiungerà i 9,8 miliardi entro il 2050 e la domanda di carne potrebbe aumentare di oltre 50%. Per soddisfare questa crescente domanda di proteine su scala mondiale, è fondamentale che le alternative vegetali ai prodotti animali diventino una realtà consolidata.
Il 20 maggio si è celebrata a livello internazionale la Giornata delle Api, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2017 per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo fondamentale degli animali impollinatori – api in testa – per la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità, oltre che per il mantenimento di un sistema agricolo funzionale e funzionante a livello globale. Questi animali, però, vivono ormai da anni in pericolo di estinzione a causa delle pratiche agricole intensive, dell’uso eccessivo di pesticidi per l’agricoltura e dell’aumento delle temperature legato al cambiamento climatico. Il mondo scientifico sta mettendo in campo innovazioni tecnologiche senza precedenti, come le “api robot”piccoli impollinatori artificiali in grado di sostituire il lavoro delle api, e il cui ronzio metallico potrebbe presto rimpiazzare quello degli animali che la natura ha predisposto a questo scopo è chiaro come l’uomo cerchi di aggirare, invece di risolvere, i problemi che lui stesso ha creato.